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05-02-2018

OLI MINERALI USATI: IL CONSORZIO OLI USATI CHIEDE L’ISCRIZIONE AGLI AUTORIPARATORI

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Per effetto del DM Ambiente 7 novembre 2017 in G.U. n. 270 del 18/11/2017 il Consorzio oli usati viene regolato da un nuovo Statuto, cambia nome, diventa CONOU (ex COOU) e - cosa più importante - modifica la compagine consortile.

 

La novità più significativa riguarda l’ampliamento della compagine associativa a 4 categorie di soci:

 

a) le imprese che producono, importano o mettono in commercio oli base vergini;

b) le imprese che producono oli base mediante un processo di rigenerazione;

c) le imprese che effettuano il recupero e la raccolta degli oli usati;

d) le imprese che effettuano la sostituzione e la vendita degli oli lubrificanti.

 

Tale ampliamento, se da un lato si può considerare positiva, perché permette a tutte le categorie rappresentative della filiera di partecipare all’Assemblea, dall’altro solleva diverse perplessità per le modalità di tale partecipazione.

In particolare, per quanto riguarda il punto d), che comprende le imprese che sostituiscono l’olio esausto, (settore dell’autoriparazione) e le imprese che vendono olio lubrificante agli utenti finali ai fini della sostituzione, l’iscrizione prevede una quota di adesione di €. 200,00 da pagare una tantum, una quota annuale di partecipazione calcolata sul quantitativi di olio venduto e l’obbligo per l’impresa che aderisce di inviare una dichiarazione contenente i dati relativi ai quantitativi di oli immessi al consumo in Italia o venduti a clienti finali nell’anno solare precedente.

 

La Confartigianato è fortemente contraria all’applicazione dei suddetti oneri, per tale motivo si è prodigata nello studio della normativa, rilevando che, sebbene l’iscrizione al consorzio delle imprese di autoriparazione venga posto come “obbligo”, poiché il legislatore ha omesso di indicare una qualsiasi sanzione per i trasgressori, tale obbligo non è perentorio, e la sua omissione non conduce ad alcuna conseguenza.

 

Pertanto, si suggerisce alle imprese di non procedere all’iscrizione al CONUO; mancando di sanzione l'obbligo NON è operativo; su questo è concorde anche il CONOU che, difatti non si aspetta una massiccia adesione da parte delle imprese in lettera d).