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09-10-2020

EMERGENZA COVID-19: DECRETO 7 OTTOBRE. NOVITA’

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Come ampiamente comunicato dagli organi di informazione, il Consiglio dei Ministri ha approvato il 7 ottobre scorso il decreto-legge che introduce alcune misure urgenti, in particolare:

•proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021;
•obbligo di avere sempre con sé un dispositivo di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarlo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

Sino all’adozione di un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), prevista entro il 15 ottobre, continua ad applicarsi quanto stabilito con il DPCM 7 agosto 2020, il DPCM 7 settembre 2020 e con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 21 settembre 2020.
Inoltre, il ministro della Salute ha firmato una nuova Ordinanza, che dispone misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria; le principali misure contenute nell’Ordinanza possono essere così riassunte:

•per le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna, ferme restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 07/09/20, come prorogato dal decreto-legge 07/10/20, n. 125, è previsto  l’obbligo di test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone all’ingresso nel territorio nazionale, compilazione dell’autodichiarazione e di comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio;
•non rientrano più in questo sotto-elenco, dall’8 ottobre, Croazia, Grecia e Malta, dai quali non è più richiesto il test molecolare o antigenico all’ingresso in Italia.

Fatto salvo quanto sopra previsto contenuto all’articolo 1, l’efficacia delle ordinanze del Ministro della salute 21/09/20 e 25/09/20 è prorogata sino al 15 ottobre 2020.

Si allega nuova autodichiarazione ed un focus contenente tutte indicazioni per gli spostamenti da e per l'estero.

Infine, per quanto concerne il prossimo Dpcm 15 ottobre, al fine di scongiurare il ritorno alla fase pandemica acuta, quella di marzo/aprile, qualora la situazione dovesse precipitare, le possibili ulteriori restrizioni trapelate dagli uffici governativi, potrebbero essere:
-mini-lockdown territoriali;
-coprifuoco per bar, ristoranti e locali con chiusure anticipate alle 22 o alle 23;
-restrizioni agli eventi di massa, come trapelato dal Comitato Tecnico Scientifico;
-limitazioni al numero di invitati o presenti a feste e cerimonie;
-limitazioni al numero di clienti all’interno dei negozi;
-limitazioni al numero di partecipanti ad attività sportive nei luoghi chiusi, comprese le palestre, ma non chiusure totali;
-stop agli assembramenti davanti alle scuole, agli uffici e nei luoghi pubblici, compresi le fermate dei mezzi pubblici, come già succede in Piemonte;
-divieti di accesso nelle strutture sanitarie per le visite ai malati.
 
Si provvederà a comunicare le novità che dovessero subentrare con prossimi provvedimenti normativi.

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