Confartigianato Imprese Veneto Orientale informa i propri associati che da alcuni giorni nei cantieri edili del Miranese e della Riviera del Brenta sono stati riscontrati sopralluoghi/interventi di FALSI TECNICI che, spacciandosi per ispettori del lavoro e/o Spisal, controllano se vengono rispettate tutte le regole in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lo scopo è ovviamente quello di estorcere denaro contestando presunte violazioni.
Il fenomeno è stato segnalato dallo Spisal dell'Asl 13 con un articolo apparso su La Nuova Venezia, confermato anche da alcuni imprenditori edili caduti nella trappola dei falsi tecnici in prima persona.
«Il fenomeno – commenta il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Orientale, Siro Martin – è da ritenersi grave, oltre che da stigmatizzare. Per tale motivo sollecito tutti i nostri associati alla massima attenzione».
«Invitiamo le nostre imprese – aggiunge il Direttore di Confartigianato Imprese Veneto Orientale, Umberto Pizzinato – a rivolgersi agli uffici dell'Associazione per segnalare ed evidenziare eventuali casi di questo tipo».