Sfalci e potature da manutenzione del verde "Parere della Commissione Europea"
		
	
	
	

	
	
	
	
	
	
	
	
	


	

		
	
	

	
	
	
	
	
	

	

		
	
	
		
	
	

	
	
  
    
  
  
    
  
  
    
  

	
	
	
	



 
	




		
	

Sfalci e potature da manutenzione del verde "Parere della Commissione Europea"

Sfalci e potature da manutenzione del verde "Parere della Commissione Europea"

13-06-2024

Con riscontro ad interpello ambientale presentato dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica (MASE) lo scorso febbraio, la Commissione Europea ha fornito chiarimenti sul tema della classificazione degli sfalci potature derivanti da attività di manutenzione del verde pubblico e privato. Di seguito in quesiti posti dal nostro Governo e le risposte fornite dalla Commissione . Per una lettura completa si inviata ad approfondire i documenti ufficiali allegati.

 

MASE: “possono essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti e in quali condizioni”?

Risposta CE : “No, questo tipo di materiale è soggetto agli obblighi della direttiva sui rifiuti. che) definisce al suo articolo 3 intitolato “Definizioni” il rifiuto come “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi”. L'articolo 2 della stessa Direttiva fornisce un elenco di rifiuti e materiali esclusi dal suo campo di applicazione che non comprende i residui della manutenzione del verde pubblico e privato.

 

MASE: possono essere qualificati come sottoprodotto, considerando «l’attività di manutenzione come parte integrante di un processo di produzione»?

Risposta CE: “No, perché l’attività di manutenzione del verde non può essere considerata un processo di produzione, in quanto «il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto». Il che implicitamente chiarisce che i sottoprodotti non possono derivare da attività diverse da quelle manifatturiere.

 

MASE: “ove destinati alla produzione di compost o biogas, possono essere qualificati come sottoprodotto”?

Risposta CE: “N0, l’attività di manutenzione del verde, non avendo l’obiettivo di fabbricare un prodotto, non può essere considerata un processo di produzione. «siano essi destinati o meno alla produzione di compost o biogas».

 

Relativamente all’ultimo quesito e alla relativa risposta della CE, si osserva che nel DM 264/2006, allegato 1, «potature, ramaglie e residui dalla manutenzione del verde pubblico e privato» sono censiti come sottoprodotti intesi come biomasse residuali per la produzione di biogas in impianti energetici e come sottoprodotti per la produzione di energia mediante combustione. Ma alla luce della risposta della CE, tale disposizione e di conseguenza tutto il DM “sottoprodotti” andrebbe modificato.

 

Cordiali saluti.