RENTRI: iscrizione obbligatoria a partire da giugno 2025 per le aziende con più di 10 dipendenti.
		
	
	
	

	
	
	
	
	
	
	
	
	


	

		
	
	

	
	
	
	
	
	

	

		
	
	
		
	
	

	
	
  
    
  
  
    
  
  
    
  

	
	
	
	



 
	




		
	

RENTRI: iscrizione obbligatoria a partire da giugno 2025 per le aziende con più di 10 dipendenti.

RENTRI: iscrizione obbligatoria a partire da giugno 2025 per le aziende con più di 10 dipendenti.

30-06-2025

Dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50, che producono rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi dovranno adeguarsi al nuovo obbligo di iscrizione al RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti.

Più precisamente le imprese tenute all’iscrizione in questa finestra temporale sono:

  • Imprese e enti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con un numero di dipendenti superiore a 10 e fino a 50.
  • Imprese e enti produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti da attività industriali, artigianali o dal trattamento di rifiuti, acque e fumi, con un numero di dipendenti superiore a 10 e fino a 50.

È importante notare che il conteggio dei dipendenti include tutto il personale aziendale, compresi impiegati amministrativi, tecnici e operativi.

Cosa comporta l’iscrizione al RENTRI

A partire dalla data di iscrizione al RENTRI, le imprese sono tenute a gestire il Registro cronologico di carico e scarico in formato digitale. Questo registro deve essere aggiornato mensilmente e trasmesso al RENTRI entro la fine del mese successivo all’annotazione dell’operazione.

Interfaccia e credenziali di accesso

L’accesso al portale RENTRI avviene esclusivamente tramite sistemi di autenticazione digitale, come SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Durante la procedura di iscrizione, l’impresa deve indicare le attività svolte (es. produttore, trasportatore) e le unità locali coinvolte nella gestione dei rifiuti.

È importante notare che la mancata osservanza di questi obblighi può comportare sanzioni amministrative e contestazioni in caso di controlli ambientali.

Se la tua azienda è tra quelle obbligate all’iscrizione al RENTRI dal 15 giugno, puoi rivolgerti all’Ufficio Ambiente dell’Associazione per prenotare una consulenza con un esperto, in questo modo potrai:

- ridurre il rischio di errori e sanzioni,

- snellire l’intero processo di adeguamento,

- ricevere aggiornamenti normativi puntuali,

- formare internamente il personale coinvolto.

Cordiali saluti.